The Ultimate Sleeves Fashion Vocabulary
CATEGORY / Fashion & Lifestyle TAGS / fashion vocabulary, sleeves, vocabulary Fractals LAB / Enerie DATE / maggio 6, 2015Questo mese, Enérie vi porta alla scoperta delle diverse tipologie di manica.
SHIRT: tipica delle camicie, è tagliata in genere in un unico pezzo, quasi sempre con spacco in fondo e terminante con polsino.
BISHOP: manica lunga tipica per la forma che si allarga verso il polso dove si arriccia ed è trattenuta da un polsino.
BELL: manica che si allarga verso il fondo ad iniziare dal giromanica.
RAGLAN: tipologia di manica in cui la pala si estende fino a coprire tutta la spalla o parte di essa per terminare normalmente al taglio del collo. E’ tagliata di solito in due pezzi, con cucitura centrale.
BATWING: è una manica ricavata estendendo in orizzontale la parte centrale del capo. Tra il gomito e il busto presenta della stoffa aggiuntiva che le conferisce l’aspetto di un’ala.
POET: manica lunga spesso usata per le camicie femminili. Di linea diritta e leggermente ampia, è stretta al polso da un elastico o un cordoncino, per poi terminare con una ampia gala che va a coprire parte della mano.
PUFFED: tipologia di manica corta e voluminosa con arricciatura sull’attacco della spalla e al fondo.
BRACELET: manica a tre quarti, di solito di forma diritta, che termina a metà avambraccio, in modo da lasciare scoperti eventuali braccialetti.
PETAL: questa manica ricorda nella foggia un petalo di fiore; tagliata in un’unico pezzo di stoffa e cucita all’altezza della spalla prevede che una delle due parti vada a sovrapporsi all’altra.
LAYERED: manica composta da più strati di tessuto sovrapposti. Normalmente è confezionata con pannelli di stoffa circolari di diverse lunghezze.
FRENCH: manica corta terminante con un ampio polsino ripiegato.
CAPE: manica estremamente ampia, solitamente lunga, che crea delle grandi pieghe dovute all’eccesso di tessuto.
CIRCULAR CAP: manica corta realizzata con un pezzo di stoffa circolare che crea delle morbide pieghe.
KIMONO: manica ricavata dall’estensione del taglio del busto. Può avere un tassello inserito nella zona ascellare per una migliore vestibilità.
DROP SHOULDER: questo tipo di manica è costituito da un’attaccatura non sulla spalla, ma sotto, partendo all’incirca sulla testa superiore dell’omero.
MARIE: manica caratterizzata da diversi sbuffi che corrono lungo tutta la lunghezza dalla spalla fino al polso.
BUTTON-TAB: manica caratterizzata da fascetta di tessuto che serve ad arrotolare la manica e fissarla al bottone posto sopra il gomito.
PEASANT: manica raglan dalla foggia ampia che può essere corta o lunga. All’altezza dell’orlo viene trattenuta da un elastico o un cordoncino in modo da formare un’arricciatura.
LANTERN: manica che parte da sopra la spalla e si allarga fino a metà della parte superiore del braccio, per poi tornare a stringersi prima della piegatura del gomito, con una cucitura centrale che ne aumenta il volume.
JULIET: questo tipo di manica è costituito da una foggia tubolare abbastanza attillata per tutta la lunghezza, salvo un palloncino o uno sbuffo posto all’altezza della spalla.
ROLL-UP: manica corta o al gomito, con un effetto arrotolato al fondo.
LEG OF MUTTON: manica caratteristica degli abiti di fine ‘800 caratterizzata da una foggia che ricorda la zampa di un montone. Molto ampia alla spalla, si restringe drasticamente verso il polso.
COWL: manica scesa drappeggiata al giro manica.
BUTTERFLY: manica a farfalla, molto ampia, che di solito arriva al gomito ma può essere anche più lunga.
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